Ad Agropoli ci giochiamo
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Prima sfida storica tra Gelbison ed Olbia, in quest’ultima giornata di andata del 2024.
Due squadre in salute, che vengono da un buon periodo. Straordinario quello dei campani: nelle ultime sette 5 vittorie e 2 pareggi, 17 punti per un ingresso nel manipolo dei Playoff a 29 punti, quarta posizione a -3 dalla capolista Paganese.
Meno “vivace” il cammino dei Bianchi che, comunque nella ultime 6 gare, a parte la disfatta di Sarno per 1-4 (nell’ultima trasferta campana) hanno messo in fila le uniche 4 vittorie della stagione due in trasferta (Savoia e Cynthialbalonga) e due casalinghe con Terracina ed Uri, oltre al pareggio casalingo con la Costa Orientale del Sarrabus.
C’è da dire che per entrambe sembra aver funzionato il cambio di Panchina.
Per i rossoblù Domenico Giampà, subentrato alla 9 giornata, dopo la sconfitta in trasferta con Latte Dolce per 1-0) in sostituzione di Giuseppe Galderisi, pur esordendo alla 10 con la sconfitta casalinga con Guidonia. È stato bravo a rimettere in carreggiata una squadra che con il suo 3-5-2 sembra aver trovato il suo volto vincente.
Meno clamoroso, ma ugualmente efficace il cammino dei Bianchi a guida Ze Maria (3 vittorie, 1 pari ed una sconfitta).
È di fatto un primo decisivo banco di prova per entrambe, visto che Gelbison si candida con autorevolezza alla riconquista della Serie, e l’Olbia finalmente nella parte alta dei playoff, è più che obbligata a continuare la strada verso il mare…della tranquillità.
Loro hanno tutti gli effettivi a disposizione e sono gasatissimi.
Nella nostra lista dei convocati mancano Staffa squalificato per somma di ammonizioni, Arboleda e La Rosa (acciaccati o fuori rosa?) e comunque la si pensi sono tre assenze di peso.
Frattanto: negli anticipi di ieri l’Atletico Lodigiani ha battuto l’omonimo undici ad Uri, portandosi a quota 20, 4 lunghezze avanti a noi, mentre il Latte Dolce stravincendo (4-1) in casa con la Capolista Paganese sale a quota 23 e, indirettamente, concede una grande chance proprio a Gelbison per completare la sua scalata alla Vetta.

Buona partita a tutti
Tore Zappadu