VIS PESARO-OLBIA 0-1
VIS PESARO: Neri,  Rossoni, Tonucci, Mattioli, Mamona (66’ Rossetti), Valdifiori, Loru (46’ Iervolino), Zoia (73’ Afonso Peixoto), Di Paola, (65’ De Vries), Sylla (46’ Karlsson O.), Pucciarelli; a disp.: Mariani, Polverino, Ceccacci, Cusumano, Da Pozzo, Foresta, Gulli, Nina, Pierluigi. All.: Simone Banchieri
OLBIA: Rinaldi, Arboleda, Bellodi, Motolese, Mordini (19′ Montebugnoli), Dessena , Zanchetta (84’ Incerti), Biancu (57’ Cavuoti), Scapin (84” Nanni) Contini (84’ Fabbri), Ragatzu; a disp.: Van der Want, Caggiu, Corti, La Rosa, Palomba, Zallu. All: Leandro Greco
Arbitro: Andrea Cianci di Bari
Rete: 79’ Gabriele Bellodi
Note: angoli 5-8 per Olbia; amm.: Loru, Tonucci, Incerti; rec.: +3’+5’.

OLBIABELLA di Notte, si regala un altro passo verso il …Sogno. Un’altra perla (47° assist) di Ragatzu, per la testolina dorata di Gabriele Bellodi e la succosa pietanza del secondo successo in due gare è servita.

Ancora per poche ore, ma essere primi in solitario per la prima volta nella serie C, fa un effetto… piacevole e rasserenante.

Questi 98’ e spiccioli non saranno stati epici, da un punto di vista del gioco e della prestazione delle due squadre, ma i Bianchi (neri stanotte) hanno ripetuto il piccolo “miracolo” di domenica scorsa, perché anche questa vittoria ha il sapore dolcissimo di IMPRESA storica, visto che, così come alla prima contro Cesena, anche stasera i Ragatzi di Greco ci hanno consegnato il primo successo contro la Vis Pesaro, visto che nei 10 confronti precedenti abbiamo collezionato appena 3 pareggi e 5 sconfitte, segnando 4 gol e subendone 10.

Accorti in difesa, sempre sul pezzo a centrocampo siamo stai bravi a non rischiare mai troppo sul loro gioco avvolgente sulle fasce, anche quando dopo appena venti minuti abbiamo dovuto sostituire Mordini per un brutto intervento di Sylla.

Stavolta Rinaldi non ha dovuto fare gli straordinari per difendere la sua rete che, oggettivamente, è stata poco “accarezzata” dalle sortite dei marchigiani.

A parte la preoccupazione per le condizioni di Mordini, maledettamente sfigato la scorsa stagione, stasera il blocco degli appunti, registra solo dati positivi come la “conferma” che il “grillo esplosivo” Nicolò Cavuoti vastese del 2003, al suo esordio nel calcio dei Grandi, ha mostrato quanto fossero vere le credenziali di talento e di carattere che hanno preceduto il suo ingaggio.
Davvero eccellente il suo ingresso che, di fatto, ha contribuito e non poco, a migliorare la “strategia” propositiva di un’Olbia fin troppo guardinga.
Al 71’ su un invitante “palombella” di Arboleda, va vicinissimo al gol inserendosi splendidamente nell’area vissina, con Neri che con l’istinto della esperienza strozza il piattone sinistro di Niccolò e si salva in angolo.
Anche al 90’ Cavuoti mette in ambasce Neri, quando su invito di Nanni spara forte e il portiere evita il raddoppio.

Già, anche gli angoli a nostro vantaggio, raccontano di un’Olbia che non è stata a guardare.
E così, la perla magica del tandem Ragatzu-Bellodi sull’ultimo dei corner buoni, non arriva come un lampo nel cielo terso, ma è il giusto premio per una squadra che ha tutta l’intenzione di farci sognare…

Ovviamente servirà NON scendere alla Fermata di sabato 16, quando ci giocheremo la 112ma sfida con gli eterni RIVALI rossoblù… e Quindi

Ad Majora Ragatzi, ora e sempre OlèOLbiaOlè,
Tore Zappadu