A distanza di un mese e mezzo, Olbia e Siena si rincontrano per la gara di ritorno di questa tellurica stagione. La prima, quella in due puntate per la interruzione di dicembre, si concluse anonimamente per entrambe con un brutto 0-0, il 20 di febbraio. Da quel giorno ad oggi, il Siena inanellato 3 vittorie, con Pistoiese, Gozzano e Lucchese, due pareggi, con Pro Vercelli ed Entella, e una sonora e indiscutibile sconfitta, sabato scorso, contro l’Arzachena ed un Cecconi in grandissimo spolvero. Da parte nostra, la squadra di Filippi, ha perso 4 gare di cui 1 sola in trasferta (Arezzo) e tre in casa, con Arzachena, Pisa e Lucchese, con una marcia diversa al di là del mare, visto che abbiamo incastonato due bellissime perle in quel di Gozzano e Pistoia. Insomma poche luci e molte ombre per entrambe le squadre impegnate, ovviamente, al raggiungimento di obiettivi ben diversi. Analizzando la stagione dei nostri avversari, c’è da dire che i ragazzi di Mignani, dopo 31 gare effettive (al netto della “farsa bonus” Pro Piacenza) registrano 12 vittorie, 14 pareggi e 5 sole sconfitte con 50 punti in graduatoria, 44 gol fatti e 35 subiti.
Oggettivamente impietoso il raffronto con la scorsa stagione quando, dopo 31 gare il Siena era primo in classifica con 61 punti, 18 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, 37 gol all’attivo e 24 subiti.
Com’è andata a finire, lo ricordiamo tutti. Visto che la decisione degli organi sportivi di ridurre da 22 a 19 squadre la serie B, impedì al Siena di raggiungere il traguardo della cadetteria che, sul campo, avrebbe ampiamente meritato con 67 punti finali (uno solo meno del Livorno) ed una “decisiva ed amarissima sconfitta” casalinga con il Piacenza nella penultima giornata.
A ben guardare, in questa stagione è apparsa affievolita la solidità difensiva: 11 gare senza subire gol, quest’anno, 14 nelle prime 31 gare della stagione scorsa; 11 sono anche le gare in cui i bianconeri hanno subito 2 o più reti; lo scorso anno, a questo punto del campionato, era accaduto solo in 6 occasioni. Per quanto riguarda i gol, va detto che al di là della super Carrarese, il Siena è una delle squadre che segna più di altre con azioni manovrate: è accaduto in 17 occasioni delle 37 reti siglate, di cui 3 con bellissime ripartenze, ed una (la più bella rete di tutte) contro Pisa, con uno stop di petto ed una rovesciata da cineteca di Gliozzi dagli undici metri, peraltro non nuovo a gol di simile fattura. Gliozzi, è il goleador indiscusso di questo gruppo, con 11 gol, compresi 4 infallibili tiri dal dischetto.
Va detto che i suoi gol non mai “uguali”, nel senso che il 24enne sidernese ha segnato calciando con tiri dalla distanza, di testa, dopo una ripartenza incontenibile, con opportunismo da tapin in area piccola, svettando sui corner: insomma, un “centottantasei” cm davvero incontenibili.
Il Siena, nel complesso, ha segnato 9 volte sugli sviluppi di calci d’angolo; 6 volte calciando dalla distanza (il più bravo Aramu) e 7 volte su rigore, 1 solo fallito con Cianci nello 0-0 con Arezzo.
Il Siena ha utilizzato per 144 volte in 31 gare la facoltà della sostituzione; l’Olbia è ancora ferma a 94 “sub ingressi”, anche se entrambe detengono un curioso record difficilmente eguagliabile. Per via della sospensione (vento) al 15’ della gara di andata del 9 dicembre e della ripresa dal 16’ di gioco, entrambe le squadre hanno di fatto cambiato 3 giocatori ciascuna, della prima tranche, senza intaccare il diritto alle 5 sostituzioni massime.
Così è accaduto che, per esempio, Guberti nella seconda parte della gara, dal 16’ prende il posto di Cianci ed al 65’(dei 90’ complessivi) viene rilevato dallo stesso Cianci che, alla fine gioca 40’ (15’+25’). Insomma 2 sostituzioni per 2 subingressi, nello stesso ruolo, ma solo uno, quello di Cianci nel finale, viene registrato sul tabellino ufficiale; è questo il motivo per cui sia il Siena che l’Olbia, nella graduatoria delle 3 sostituzioni in più dei sub ingressi.
Non resta, alfine, che ricordarci che questa è la 24ma sfida tra le due squadre. Curiosamente le vittorie/sconfitte complessive tra le due rivali sono esattamente 14 (5 volte Noi, 9 il Siena)… esattamente come i Pali Vinti da “Aceto” (l’Olbiese Andrea Degortes) nelle sfide di Piazza del campo.
Nove volte si è impattato.
Finora l’unico mai sconfitto in queste sfide è proprio Michele Mignani che, alla guida dell’Olbia nel 2016-17, collezionò a nostro favore 2 vittorie col minimo scarto a Siena segnò Kouko, ad Olbia Ogunseye; lo scorso anno il doppio successo fu a loro appannaggio: all’andata con Marotta e Guberti (più un rigore nostro di Ragatzu) ad Olbia, ed al ritorno con rete di Santini in una gara disputata su un terreno di gioco completamente innevato ed impraticabile.
Buona partita a Tutti,
Simprie.