Ci da Torto
Solo il risultato
PAGANESE-OLBIA 1-0
PAGANESE (4-2-4): Spurio, Malvestuto, Esposito (67′ Zugaro), F. De Feo, Fierro; Bucolo, Petrosino (85′ Pellino); Mancino (85′ Del Gesso), G. De Feo(67′ D’Angelo), Ferreira, Faella(74′ Ricci).. A disp.: Grimaldi, Boccia, Ianniello, De Angelis. All.: Esposito
OLBIA (4-3-3): Di Chiara, Arboleda, Pani, Buschiazzo, Petrone; Maspero (74’ Cabrera), Rizzo (82’ Yanovskyy), De Grazia (85’ Islam); Furtado, (62’ Luzayadio), Della Salandra; Ragatzu: a disp.: Rizzitano, Lucarelli, Marroni, Costanzo, Diallo. All.: Zè Maria
Arbitro: Paolo Grieco di Ascoli Piceno
Rete: 83’ Mancino
Note: angoli: 7-2; espulso al 45’ il vice allenatore Licursi della Paganese, amm. Esposito, Faella, De Feo, De Grazia, Zugaro, Del Gesso; rec.: 1+5’.
Peccato, un vero peccato a pochi minuti dal triplice fischio, si sia interrotto il percorso virtuoso verso una salvezza tranquilla. Un peccato che a guastare la festa sia stata l’unica “svista” del nostro giovane portiere, tuffatosi in ritardo sul destro beffardo e persino sbilenco di Mancino.
Quel pallone finito in rete dopo aver “attraversato” il sottopancia di Di Chiara, ha guastato una prestazione non solo del portiere, ma di una squadra che ha mostrato di essere cresciuta ed essere in grado di giocarsela alla pari con ogni avversario.
Questo è anche il primo stop da quando Ragatzu ha ripreso ad indossare la sua maglia numero 10 (pardon 9+1); un Ragatzu che anche oggi ha mostrato di essere l’anima pulsante di una ritrovata credibilità della intera squadra.
Peccato per il palo e, a dirla tutta, peccato anche per questo malessere muscolare di Roberto Biancu, ancora fermo anche lui al “polo” metaforico di un rientro che sarebbe davvero più che necessario per il finale di stagione.
Per la prima volta, non ci ha contrariato la sostituzione nel finale di De Grazia, perché è stata più che Interessante l’ingresso del “peperino” del Bangladesh Fahamedul Islam che non ci ha messo molto a rendere complicato il pomeriggio ad uno Spurio che ha dovuto fare una prodezza, salvandosi in angolo, per sventare la conclusione del 18enne di Fani che dopo l’exploit della tripletta in under 19 contro il Latte Dolce, è stato subissato di una valanga di Like sul sito dell’Olbia.
Il suo Popolo lo sostiene in massa, lo vogliono già in nazionale.
Tra i tanti commenti (persino più numerosi degli spettatori al Nespoli in questa stagione) ne ho scelto uno che rende particolarmente “umano e speciale” l’arrivo di questo talento nella comunità Biancolbiese; questo è quel che suggerisce a tutti Sayed Ahammed:
Club Olbia Calcio prenditi cura di lui. Lui è il nostro ragazzo del Bangladesh.
Insomma abbiamo una responsabilità in più, non solo quella di salvarci ma anche quella di rendere magico il futuro di Islam e meritarci il tifo e l’amicizia di tutto un popolo.
La Paganese che ha portato a casa i 3 punti ha faticato molto più che all’andata per battere questa Olbia, erano innervositi per il nostro gioco e la diversa solidità rispetto all’andata, non sono un caso le 5 ammonizioni e lo stop per due di essi (Esposito e Zugaro) per la prossima sfida in trasferta con la Lodigiani.
A noi domenica tocca il Trastevere… una diretta concorrente alla salvezza., e dunque….
….Ad Majora Ragatzi, Possiamo Farcela,
ora e sempre OlèOLBIAolè,
Tore Zappadu.