Siamo arrivati alla resa dei conti, OGGI Gaburro e i suoi ragazzi dovranno pensare a salvare la pelle.
La indiscutibile disfatta con la Juve Nex Gen ha rarefatto le speranze di uscita da un tunnel sempre più oscuro, depresso la tifoseria e mortificato una stagione che, alla viglia, era stata programmata per ben altri traguardi.
Comunque sia, adesso affrontiamo i primi 90’ di un filOTTO di gare in cui NON possiamo perder più un punto.
Lucca e la Lucchese non sono certo la squadra più abbordabile, sia per il valore dei toscani, sia pe la tradizione.
A Lucca infatti, l’Olbia NON ha mai vinto.
Nei 15 precedenti al Porta Elisa abbiamo recuperato 6 pareggi e 9 sconfitte, a fronte dei loro 31 gol siglati, i nostri 7 gol di cui 3 nel secolo scorso (anni 70) con Fazzi, Bagatti e Cianchetti e 4 nell’ultima tornata dell’era Marino (2 Ragatzu, una ciascuno Biancu e Kouko).
Va comunque detto che, al Nespoli anche i rossoneri hanno vinto solo una volta (con gol di Sorrentino nel marzo del 2019) in 16 sfide, per un complessivo di 10 vittorie toscane, 16 pareggi e 5 vittorie bianche.
Lo scorso anno all’ultima di campionato abbiamo perso per 2-0 doppietta di Ravasio; mentre l’ultima soddisfazione è quella del gennaio 2022 quando fu Ragatzu a regalarci i 3 punti.
Anche gli ultimi due pareggi a Lucca portano il marchio di Danielinho: nella stagione “20-21 (per loro pareggiò nella ripresa Panati) e due anni prima (“18-19) quando il vantaggio del nostro bomber fu raggiunto da De Feo al 95’.
Insomma mentre nel secolo scorso non siamo mai andati vicini al risultato pieno, nel Duemila ci abbiamo sempre provato e Ragatzu è sempre stato il nostro profeta… chissà che i precedenti non siano di buon auspici per la Grandissima Impresa.
Ad Majora Ragatzi. Questa volta Dobbiamo Riuscire a Vincere,
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Lucchese lascia in tribuna due pedine importanti Quirini e Tumbarello, squalificati dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Mister Lopez, rispetto a Pontedera, potrebbe sostituirli con Alagna e Cangianiello, per il resto il classico 4-3-3 dovrebbe essere lo stesso del pareggio infrasettimanale:
PONTEDERA: Chiorra, Alagna, Benassai, Visconti; Cangianiello, Astrologo, Gucher; Rizzo Pinna, Di Santo, Yeboah.
Per l’Olbia, nonostante la “evanescenza” di mercoledì notte, c’è bene poco da “rivoluzionare”. La Rosa questa è e questa resta, ma speriamo che seppur con la solita orchestra la musica cambia radicalmente e questi 11 hanno, comunque nelle corde caratteristiche di esperienza e di tecnica da riverniciare il recente passato e regalarci una nuova speranza.
OLBIA: Rinaldi; Arboleda, Bellodi, Motolese, Montebugnoli; La Rosa, Mameli (Zanchetta), Dessena; Biancu, Nanni, Ragatzu.
Arbitro: Enrico Gigliotti di Cosenza che, curiosamente, arbitra per la seconda volta in carriera un Lucchese-Olbia della stagione “21-22, nel 2-1 (reti di Semprini e Nanni, oggi ex di turno, per i toscani e Biancu per noi). L’anno scorso, sempre a Lucca diresse nel pareggio (0-0) tra Lucchese e Torres.
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