Giovanni Pagliari, 62enne allenatore della Recanatese, è lui l’artefice principale della svolta storica che, due anni fa ha riportato dopo 75 anni la squadra leopardiana a riconquistare la serie C.
Il 2023 rintocca anche il centenario della fondazione della società e questa terza stagione in serie C (la prima fu nel lontano ’47-48) il mister ed i suoi ragazzi la stanno onorando come e meglio di quella passata, quando con merito, seppur da matricola, hanno conquistato i playoff eliminati dopo il pari per 1-1 dal Gubbio, per via della miglior posizione in classifica.
Quest’anno, dopo 12 giornate la squadra di Pagliari occupa in meritata solitudine la 6ª posizione in classifica, avendo conquistato 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, di cui 3 nelle prime giornate.
Lo scorso anno, da matricola, di questi tempi sempre alla 12ª erano 16mi con 11 punti.
Non è un caso se, proprio Pagliari sia di fatto il più longevo tra i 20 mister del girone, visto che è saldamente alla guida dei giallorossi dal febbraio del 2021 ( cioè, ad oggi sono 2 anni, 8 mesi e 21 giorni). Non sembri un caso se, dopo Pagliari il più “anziano” a resistere in panca sia proprio Alfonso Greco il mister della capolista Torres, indiscusso allenatore da oltre due anni, anche lui con promozione e rientro in serie C la scorsa stagione dopo le tante peripezie del nuovo millennio.
Pagliari, da allenatore, ha incontrato l’Olbia in 7 occasioni, ma la più “indimenticabile” è tragica per noi è stata la prima in assoluto, quella del 16 novembre 1997 contro il suo Trapani, ma soprattutto contro l’arbitro Alario di Civitavecchia che, per smania di protagonismo e per palesati pregiudizi anti-olbiesi, “sconvolse” una semplice partita di calcio (1-1 il risultato finale) con decisioni, atteggiamenti e soprattutto il referto conclusivo che travolse l’Olbia come squadra (5 punti di penalizzazione, squalifica del campo per un anno, dirigenza “decapitata” con squalifiche pesantissime al Presidente, accompagnatori e medico sociale).
Pagliari guidava il Trapani anche al ritorno quando la sua squadra vinse per 3-1. Quella è stata l’unica sua vittoria contro di Noi, visto che l’Olbia vinse a Frosinone (0-1 gol di Giglio) da lui guidato dopo l’esonero di Bonini, nel 2003 e nella stagione successiva 2003-2004 quando allenava Valenzana le due sfide finirono con due 0-0.
La stagione scorsa, con la sua Recanatese, 1-1 ad Olbia (Sbaffo di testa e Brignani per noi) e 2-3 per noi a Recanati Giampaolo e Sbaffo per i suoi ed Emerson e Doppietta di Ragatzu per noi.
Gioca prevalentemente con il 4-4-2, alternandolo anche con una difesa a 3 ed un centrocampo a 5.
Ma di questo parleremo domani.
Simprie
1.continua