Futuro incerto:
Sotto il Faro,
mare dell’Olbia
in piena burrasca
Guido SURACE, il nuovo Presidente dixit:
“Il CdA mi ha nominato presidente e oggi sono qui per presentarmi. Una vittoria sarebbe stata meglio per farlo, ma siamo contenti di quello che abbiamo visto. Massima fiducia nel mister e nel cammino del percorso in queste partite che mancano. Si è parlato più volte per decidere la transizione del club, si è parlato spesso a fine stagione poi si è deciso di iniziare prima. Alessandro Marino sta continuando a collaborare con noi così come tutta la dirigenza che ha lavorato finora per raggiungere la salvezza. Il progetto a lungo termine verrà presentato a tempo debito, visto che ora bisogna fare il massimo in queste cinque partite che rimangono. “Swiss Pro ha l’opzione per comprare il 30% del club, mentre Marino resterà come rappresentante in Lega Pro del club. Questi sono momenti difficili e tutti devono dare il loro contributo per il bene del club. Noi siamo solo i custodi ma l’Olbia Calcio appartiene a tutti.
Alessandro MARINO, presidente dimissionario risponde:
“Confermo che nella serata del 17/3/2024 ho rassegnato le mie dimissioni da Presidente del consiglio di amministrazione dell’Olbia Calcio contestualmente ad Alexandre Tartara e Gian Renzo Bazzu. Smentisco che da quel giorno io stia collaborando con l’Olbia Calcio in qualche modalità operativa. All’atto delle mie dimissioni c’era un accordo verbale con Swiss Pro per definire gli ambiti del mio coinvolgimento per il quale avevo dato piena disponibilità, ma allo stato attuale non ho ricevuto nessuna comunicazione in merito.
Ciononostante sto continuando a sostenere e supportare la squadra in qualità di socio di minoranza. Preciso inoltre che assieme ad Alexandre Tartara e Gian Renzo Bazzu abbiamo già esercitato formalmente la nostra opzione di cessione delle rimanenti quote dell’Olbia Calcio. Siamo in attesa che Swiss Pro come da accordi formulati proceda alla trascrizione notarile nei tempi previsti dai contratti in essere. Spiegherò a tempo debito le ragioni che hanno generato il susseguirsi degli eventi societari e saluterò adeguatamente tutti i sostenitori e collaboratori dopo quasi nove anni di strada assieme, ma ora e fino a fine campionato la priorità assoluta sia mia che di Bazzu e Tartara rimane quella di stringerci attorno ai ragazzi per fare tutto quanto nelle nostre possibilità e nei nostri ruoli al fine di ottenere la salvezza evitando ulteriori distrazioni.”
Dietro l’uscio qualcuno è pronto a bussare alla porta della società.
L’imprenditore sportivo Roberto FELLECA, ex presidente, tra le altre, di Como e Foggia, ha fatto alcune dichiarazioni sulla situazione dell’Olbia:
“La Swiss Pro è un gruppo di imprenditori seri che ha deciso di entrare nel mondo del calcio, con una serie di interessi calcistici e non. Ora hanno fatto un nuovo acquisto come Ninni Corda che non ha bisogno di presentazioni nel mondo del calcio, sperando possa dare una mano a questa società per provare a salvarla in una situazione non facile di campionato. La speranza è quella di mantenere la categoria per poter creare un progetto ambizioso nella prossima stagione. Io nel progetto Olbia? Forse andrò a vedere la prossima partita con il Sestri Levante (ride ndr). Abbiamo un rapporto particolare con Ninni, ora c’è una compagine societaria che sta iniziando un progetto e poi vedremo. I cambiamenti nella società? La figura del presidente è importante, ma quello che conta per giocatori e piazza è la proprietà. In questo momento Marino non era più presidente, non penso ci siano problemi da questo punto di vista…Ninni è un’arma a doppio taglio (ride ndr), se lo si fa lavorare con le linee che di solito adatta i risultati arrivano come in altre occasioni. Ora è arrivato in un contesto complicato e da poco tempo, si è già visto qualcosa dal suo arrivo con una bella vittoria sulla Recanatese. La mentalità sembra essere cambiata, ai playout se si arriverà potranno dire la loro. Gaburro? Buon tecnico, vediamo se sposa il progetto societario. Se riesce in questa fase ad andare d’accordo con Ninni Corda secondo me possono ottenere risultati, altrimenti la vedo difficile. Sono scelte in corso d’opera, se insieme alla direzione tecnica si trova una linea di pensiero si può fare bene.”