Non sembri fuori luogo, riportare la sequela di sanzioni disciplinari comminate dal Giudice Sportivo per tutto quel che è accaduto soprattutto nel finale del match di Terracina.
Di seguito i gravi provvedimenti che fanno capire l’importanza di un pari conquistato in un clima di esasperata tensione che, personalmente NON ho visto segnalata in nessuna cronaca giornalistica e/o quantomeno nei tabellini che invece, pressoché in solitudine, mi ero permesso puntualmente di segnalare.
Per quel che riguarda l’Olbia:
-1 giornata di squalifica per il preparatore dei portieri Antonio Carafa Per essere uscito dall’area tecnica rivolgendo gesti provocatori ai componenti della squadra avversaria;
-Una ammonizione ad Arboleda e Costanzo, per entrambi è la settima in questa stagione.
Più consistenti e significative di una “rabbia eccessivamente espressa” le sanzioni del TERRACINA:
Multa di Euro 300,00 TERRACINA 1925
Per avere persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società assumeva condotta provocatoria nei confronti dei sostenitori della società avversaria
-SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE:
il dirigente accompagnatore SACCHETTI DANIELE
Per proteste nei confronti del Direttore di gara espresse con eccessiva veemenza.
Al termine della gara tentava di entrare in contatto fisico con alcuni avversari senza tuttavia riuscirci per l’intervento dei propri compagni di squadra.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Per l’allenatore D’AMICO ALESSANDRO
Per essere uscito dall’area tecnica e aver rivolto gesti provocatori all’indirizzo della panchina avversaria
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
AQUINO FEDERICO
Per avere a gioco fermo colpito con un braccio la testa del calciatore avversario che dopo le cure mediche riprendeva il gioco
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
ALTOBELLI DANIELE
Al termine della gara si rivolgeva agli avversari con gesti provocatori causando momenti di tensione con gli stessi all’ingresso degli spogliatoi
3 Ammonizioni di gioco a RONCI e RUSTICHELLI sul campo Angelo D’AMICO in panchina-
