DOMENICA AL NESPOLI…
Sfida tra le due Cenerentole del girone.
Olbia penultima con 6 punti (1 vinta, 3 pari e 7 perse: 10 i gol segnati 19 quelli subiti), la C.O.S Sarrabus Ogliastra è purtroppo “saldamente” ultima con soli 2 punti (zero vittorie, 2 pari e 9 sconfitte; 7 gol fatti, 25 subiti).
Storicamente non abbiamo mai incontrato la C.O.S. del sud Sardegna, semplicemente perchè come squadra o, meglio, come denominazione questa società è nata soltanto a fine giugno del 2022 quando, il Muravera decide di cambiar nome, squadra, armi, bagagli e matricola a Tertenia per mantenere la categoria (serie D) e poter utilizzare il campo di “Is Arranas” del comune terteniese, visto che questo rettangolo di gioco è in regola con le normative previste dalla lega per la disputa del campionato.
Ricordato che questa variazione è solo formale visto che il COS ha mantenuto il numero di matricola (36137) del Muravera, e soprattutto provvisorio (2 anni la durata dell’accordo col comune di Tertenia), quella di domenica al Nespoli è di fatto la decima sfida dell’Olbia con il Muravera (travestito da COS).
Per completezza ricordiamo che la matricola dell’Olbia è 9826.
I precedenti 8 in campionato ed 1 in Coppa Italia, datano tutti nel nuovo millennio ed hanno registrato 4 successi bianchi, 3 pareggi, 1 sconfitta, in tre stagioni della nostra Eccellenza (dal 2010/2013) e nella serie D del 2015-2016, stagione che decretò il nostro ritorno in serie C.
L’unica sconfitta in campionato la subimmo giusto nel primo incontro tra le due compagini: il 14 novembre del 2010 vinsero per 2-0 con reti di Nieddu e raddoppio di Luis Oliveira, in quella stagione al ritorno finì 0-0. Nelle altre 6 sfide, due pareggi nel 201/13 ( per 1-1 all’andata con reti di Piludu ed Alessio Mulas per i bianchi; 2-2 nel ritorno della stagione 12/13 con doppietta di Chessa per i giallo-blu e di Siazzu per l’Olbia) e 4 vittorie:
-in eccellenza (2011-12) 2-0 all’andata e 1-0 in trasferta per 6 punti TUTTI con gol di Gianluca Siazzu:
-nel 2015-16 una doppietta di Daniele Molino decide la prima sfida , mentre il 2-1 per noi a Muravera porta il di Beppe Mastinu e Jacopo Malesa per i Bianchi e Sogus per il gol dei padroni di casa.
In totale 10 reti nostre (5, la metà firmate da Siazzu il Principe storico dei bomber bianchi con 96 reti in 162 partite) e 6 quelle del Muravera.
Abbiamo solo accennato alla sconfitta netta e indiscutibile sofferta nella finale regionale di Coppa Italia del 16 gennaio 2013 nel campo federale di “Sa Rodia” ad Oristano.
Fu un 2-0 nettissimo per i ragazzi di Luis Oliviera, indimenticabile attaccante del Cagliari (145 partire 46 gol) che dopo le due ultime stagioni da calciatore al Muravera, dal 2010 al 2014 per 4 anni fu la guida tecnica dei gialloblu.
Paolo Piludu e Giuseppe Corona i marcatori della finale; il secondo arriverà ad Olbia a gennaio dell’anno successivo in serie D disputando 13 incontri e segnando 3 reti.
A Mauro Giorico, allenatore e traghettatore di quell’Olbia che vinse il campionato e ottenne la promozione in serie D, non riuscì il “triplete” (campionato, coppa Italia e supercoppa Sardegna) operato con la Torres nella stagione precedente. Il Muravera di Oliveira dopo aver vinto ai rigori la doppia sfida contro il Colleferro, si fermerà ai quarti di finale perdendo entrambe le sfide (0-1 e 0-2) con il Casalincontrada di Chieti.
GLI INCROCI
Oltre Corona i più significativi incroci tra le due maglie, saranno in campo al Nespoli anche domenica. Stiamo parlando di:
–Alessandro Aloia, olbiese purosangue inserito in prima squadra proprio da Mauro Giorico, autore di 5 gol in 12 spezzoni di partite nell’anno della promozione in D; nelle 3 stagioni bianche 59 gare condite da 17 gol, mentre il suo score complessivo racconta di 317 presenze, 79 gol che, rapportati ai minuti giocati significano 1 gol ogni 2 gare e 83’;
–Marco Piredda, grandissimo protagonista della promozione in C e per 4 stagioni in maglia bianca con 66 presenze e 5 gare.
QUESTI I DUE LINK DELLE LORO “NESPOLINE” :
ALESSANDRO ALOIA
MARCO PIREDDA
Tore ZAPPADU