LA CLASSIFICA E LE SQUADRE
A sei giornate dalla fine di sicuro e certificato, nel girone G della quinta serie, c’è solo la retrocessione degli orgogliosi ed indomiti ragazzini di Gabriele Batteta. Il Portotorres, cui va da tutti noi l’augurio per un futuro meno gramo e complicato, ha attraversato un arido deserto, venendo fuori con coraggio e dignità da un inferno societario onorando il blasone e lo sport sardo: l’ennesima sconfitta ma di stretta misura con Anziolavinio ne è la prova più evidente.
Per il resto, tutto è ancora in ballo. In avanti, pressoché tutte le big vanno con il freno a mano tirato, la più in pala sembra il Cynthia che, con 26 punti nel girone di ritorno, è avanti a tutti, compreso il Terracina fermo a 24, ed occupa per la prima volta la quarta posizione, abbondantemente dentro i playoff. A proposito di ritorno, a parte gli scontati zero punti del Portotorres, destano drammatica impressione i soli 6 punti raccatati dal Molemarino ed i 7 del Budoni che, da una condizione di medio-alta classifica dell’andata, le hanno di fatto precipitate in pienissima zona playout. La Lupa con il pareggio di Terracina ha annullato il suo unico zero in classifica (appunto quello dei pareggi in trasferta) ed ha raggiunto il pieno “pareggio” anche tra le prestazioni fuori e dentro il Desideri, visto che finora ha uno score di 9 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte sia in casa che in trasferta. I 28 punti raggranellati in trasferta dai Lupacchiotti di fiumicino, rappresentano anche il record di bottino esterno, visto che superano i 25 di Terracina e i 24 di San Cesareo. In casa nessuno ha fatto meglio del San Cesareo che con 34 punti batte sia Cynthia che Terracina fermi a 31. Con 100 gol tondi al passivo, il Portotorres ha la peggior linea difensiva; con 70 tondi il san Cesareo svetta su tutti nel fronte offensivo, anche se va detto che 16 gol complessivi sono andati tutti proprio in direzione Portotorres. Fondi e Terracina con 25 reti nella propria porta, hanno il record difensivo, mentre il Selargius con 59 reti è, a parte l’eccezione del Portotorres, la più perforata difesa del girone. Escludendo anche i 19 gol attivi dei turritani, già retrocessi, l’attacco meno prolifico è quello dell’Arzachena con 27 gol appena, seguito a un tiro di schioppo (29 gol) dal Latte Dolce. Le squadre più disciplinate sono il Sora (58 ammoniti, 4 espulsi e 12 giornate di squalifica) ed il San Cesareo (66 ammoniti, 4 espulsi e 13 giornate squalifica), le più birichine Olbia (78 ammonizioni, 14 espulsioni e 42 giornate) ed Arzachena (74 ammoniti, 15 espulsi e 40 giornate). Il Cynthia ha il record di rigori a favore 11, l’Olbia con 12 quello di penalty contro. Il Palestrina è la squadra che con 82 possibilità su 84 ha utilizzato più di tutte l’opzione delle tre sostituzioni a partita, seguita con 81 da Olbia e Lupa; il Maccarese con 65 su 84 e Budoni con 66 sono le meno…dinamiche. Il Cynthia con 17 giocatori sui 25 schierati (esclusi i portieri) è quella che ha mandato in gol il maggior numero di giocatori e precede l’Anziolavinio con 16 atleti a segno su 30 schierati; il Fondi con 8 su 23 e il Lattedolce con 9 su 23 i meno brillanti in questa graduatoria. Il san Cesareo è l’unica squadra che ha tre attaccanti in doppia cifra (Longobardi, Siclari e Foderaro). Una curiosità, Cordella del Mole Marino e Dolci del Cynthia sono gli unici portieri che non hanno subito gol quando sono stati schierati, anche se hanno disputato una sola gara il primo e solo 39 minuti il secondo. Va anche ricordato che Cordella arriva a Santa Maria delle Mole da Arzachena, dove all’inizio de campionato in 5 presenze di gol ne ha preso 12.
LE PRESENZE E I GIOCATORI
Sono 622 i giocatori fin qui schierati dalle 18 squadre (57 per il Portotorres, 47 per il Mole sono gli “esuberanti”, Fondi e San Cesareo con 26 i i “ristretti”) e Micheli, il portiere dell’Astrea, è con 28 gare giocate e 2520 minuti è il “senatore” tra tutti i seicentoventidue partecipanti. Lo seguono Cirilli del Fondi, con 28 presenze e 2462 minuti giocati e Muscia, del Molemarino 28 ticket e con 2271 minuti giocati, sono gli unici ancora sempre presenti rimasti nelle 28 gare sin qui disputate. Va anche detto che per minuti giocati e senza falli Muscia è probabilmente, con una sola ammonizione sulle spalle, il giocatore più disciplinato della stagione. Il Molemarino ha il record di giocatori con una sola presenza (11 su 47), di contro il San Cesareo è l’unica che non vanta alcun giocatore con una sola presenza. Va detto che dei 622 “refertati dai tabellini degli arbitri e della lega”, uno di loro non ha mai giocato un solo minuto. Si tratta di Tommaso Barluzzi del Molemarino che, per l’appunto pur non essendo mai stato utilizzato, ha attirato in due occasioni l’attenzione dell’arbitro venendo espulso (alla 26ma ed alla 28ma giornata) direttamente dalla panchina è vedendosi entrambe le volte comminata la squalifica per una giornata. Sola dell’Arzachena è il giocatore più sanzionato del girone: con 4 ammonizioni, 4 espulsioni ed 8 giornate di squalifica, supera Giglio della Maccarese che con 4 ammonizioni (ma 3 abbonate sono quelle di quando giocava nell’Isola Liri) una espulsione e 7 giornate di fila lo segue di una incollatura. Tra i giocatori che hanno timbrato almeno 20 presenze sono solo 3 quelli che sono stati mai sanzionati dall’arbitro con i cartellini colorati: Fava del Terracina con 20 presenze epperò solo 827 minuti giocati; Del Vecchio del San Cesareo 22 ticket e schierato non più di 1017 minuti; ed infine Baylon del Cynthia che con 24 presenze e 2129 minuti può a tutti gli effetti venire considerato come il giocatore più disciplinato del girone.
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