SEBA
AMICO
INSOSTITUIBILE
Sessantenne nato un martedì di maggio del 1964 a Luogosanto, olbiese de “intraddura”, cuore biancolbiese di origine controllata, la domenica del 29 marzo del 1981 quando l’incedere della sua età segna il traguardo dei 16 anni 10 mesi e 24 giorni, mister Roberto Franzon consegna a Sebastiano Casu la maglia da titolare n° 10 per la trasferta di Orbetello, dove si gioca la 27 giornata del campionato di serie D.
Il mese prima, sempre in quella zona dello schieramento, il mister aveva fatto esordire un altro giovane talento diciasettenne dal potenziale davvero consistente, quell’Andrea Cossu nato nel maggio del 1980 che, non solo per l’Olbia ma anche per il calcio sardo è stato una delle icone più rappresentative.
Sta di fatto che al 32’ quando il giovanissimo Casu, dribblando un poker di avversari, infila la porta dell’esperto Fabio Machetti nemmeno lui, al di là della naturale ed incontenibile gioia sua e dei suoi compagni, si rende subito conto del “peso” storico della sua prodezza, visto che quello fu e rimane il record assoluto di “gol sotto la maggiore età” segnato a Sedici anni 10 mesi e 24 giorni, da un calciatore in maglia bianca negli ormai prossimi 120 anni di storia calcistica.
Quella gara la vincemmo per 1-2 e fu la terza vittoria in trasferta di quel campionato, il secondo gol lo segnò Angelo Cerasani ed a 5’ dalla fine il mister rilevò il bomber esordiente, proprio con Andrea Cossu, regalandogli anche la “passerella” finale degli applausi della panchina e di tutta la squadra.
In maglia bianca ha collezionato 53 presenze con 4 reti all’attivo, ma Sebastiano è stato davvero uno straordinario ed irripetibile partigiano della più pura e genuina anima Biancolbiese.
VOGLIO PERO’ RICORDARE IL GIORNALISTA CHE ERI….
La sua drammatica uscita di scena, ci sottrae più che il simbolo e l’alfiere indiscutibile del rettangolo di gioco, l’amico ed il collega con cui, da anni ho avuto l’immenso onore di condividere i racconti, le cronache, le critiche e, perché no, gli osanna degli ultimi decenni.
La sua pagina Olbiacalcio1905fanpage è stata per me e per tutti gli olbiesi una bussola, il punto di riferimento di tutti gli umori, pulsioni e dinamiche del variegato popolo bianco.
Con stile, capacità, passione e grandissimo amore, ha accompagnato gli anni del nostro nuovo millennio con puntualità, gratuità ed educazione, rimanendo in ogni momento un vero Signore della Tastiera.
Mai, anche nelle critiche più aspre, una parola fuori posto o una frase offensiva contro chicchessia.
Senza di LUI, Olbia Tutta è molto più povera, la Nostra OLBIABELLA si veste a lutto e piange un insostituibile professionista.
Personalmente mi sento Molto più SOLO, perché oltre all’amico, al collega con cui condividere opinioni ed emozioni, come ho sempre fatto in questi anni, mi mancherà il sorriso di un indomito combattente strappato troppo presto ai suoi cari ed alla nostra quotidianità.
In paradiso ti accolgano gli angeli Bianchi della Nostra Amata Olbiabella.
Con il cuore affranto,
Tuo ETERNO AMICO Tore