LUCA LA ROSA
UNO DI NOI
La tracotante ed indigesta spocchia di una dirigenza senza onore, mi libera dal vincolo di un silenzio sabatico che, nel mio sito, dura esattamente dal loro “problematico” arrivo.
Non intendo assolutamente commentare lo sfascio agonistico ed organizzativo collezionato in questi 12 mesi di “purga” patetica messa in mostra dalla dirigenza Swiss-pro; i numeri, le figuracce e gli eventi catastrofici sono sotto gli occhi di tutti.
Ma di fronte all’impudente aut-aut del presidente Surace nei confronti della Nostra Ultima Bandiera sportiva rimasta in maglia Bianca, mi corre l’obbligo di spiegare al patron argentino che anche l’incompetenza e l’ignoranza debbono avere un limite.
La formula proposta al NOSTRO Luca LA ROSA di “Accordo Consensuale per la rescissione del Contratto” non è solo una dabbenaggine sportiva (vista la ciurma di “fuoriclasse indiscutibili” raccattata qua e là in giro per il pianeta terra), ma uno schiaffo insopportabile a Tutta la Comunità Biancolbiese e alla sua Storia più che secolare.
Di fianco inserisco la tabella STORICA, dei primi 10 ALFIERI dei nostri 120 anni di storia calcistica.
Sono, assieme anche ai tantissimi altri che seguono in una lista che conta 1074 calciatori, compresi anche i 21 esordienti di questa stagione, il simbolo incancellabile della nostra STORIA..
Carissimo dr Surace, anche se non dovesse credermi, mi permetto di assicurarle che Luca La Rosa in questa stupenda ed INDIMENTICABILE decina di veri e propri MITI biancolbiesi non ha alcun motivo per sfigurare, sotto tutti i punti di vista sportivi e umani.
Perché, carissimo presidente, da queste parti i valori tecnici e quelli caratteriali sono la dimensione indiscutibile e indimenticabile, sulla quale LOLBIA Sportiva e OLBIA Città, certifica la Denominazione di Origine Controllata che Nessuno può permettersi di Umiliare.
Luca il Calciatore Cuore e Animo Bianco per l’eternità, è UNO DI NOI e se questo SUO “repulisti” dovesse “ammorbare” anche le Nostre festività natalizie, mi creda presidente se le dico che, alla fin fine, sarà proprio Lei ad aver Rescisso il “Contratto” con TUTTO il Popolo Biancolbiese.
Con sentito risentimento, Tore Zappadu.