TORRES-OLBIA 1-0
Torres (3-4-1-2): Garau; Siniega, Idda, Pinna; Pelamatti, Lora (57’ Kujabi), Cester, Masala; Ruocco (75’ Goglino); Sanat (64’ Fischnaller), Menabò (75’ Scotto); a disp.: Zaccagno, Fabriani, Dametto, Zecca, Liviero, Giorico, Mastinu, Nunziatini, Verduci; all.: Alfonso Greco

Olbia (4-2-3-1): Palmisani; Zallu (78’ Biancu), Palomba (79’ Motolese), Bellodi, Fabbri; La Rosa, Incerti; Arboleda (55’ Contini), Ragatzu (67’ Cavuoti), Corti; Nanni (55’ Scapin); a disp.: Rinaldi, Van der Want, Belloni, Mameli, Montebugnoli,; all,: Leandro Greco.
Arbitro:  Nicola Castellone di Sassari
Rete: 30’ Sanat
Note: angoli 01; amm.: Lora, La Rosa, Bellodi, Biancu, Siniega; rec.: +2’+5’

SIAMI SANI
….a Mala Gana

Se non è zuppa, è pan bagnato: la Torres continua sempre a vincere, l’Olbia non riesce più a NON perdere.
Una gara di Coppa che rafforza le certezze dei turritani e non riduce le ansie e il morale a terra in casa biancolbiese.
A voler essere propositivi, rispetto alla disfatta di campionato, ce la siamo cavata quantomeno con dignità, fermo restando che, anche questa sera, abbiamo consolidato i troppi difetti  di un gioco che fatica enormemente a dipanarsi con semplicità e soprattutto ad incidere sotto porta avversaria.
Questo ennesimo derby, ne ha d
ato un’altra deludente prova: abbiamo preso gol con un rinvio sbagliato del portiere ed un regalo “gradito” per Sanat che ha completato la… frittata.
Ogni volta che, a ritmi lenti e preoccupanti, proponiamo un fraseggio basso ed impaurito nella costruzione del gioco, siamo sempre alla mercè della pressione alta degli avversari e dei nostri immancabili errori.
Ma, a parte alcuni sballi odierni dell’esordiente Palmisani e il tris al Nespoli di Scuotto e compagni, il male insanabile dell’Olbia non è certo la difesa, visto che con 6 gol subiti (compresi i 3 della sbornia rossoblu) siamo pur sempre la 8ª difesa meno battuta del campionato.
Di contro il nostro “fermo biologico” lì davanti è impressionante: solo 4 gol realizzati, di cui la metà nella prima sfida vinta con Cesena, rappresentano il quartultimo attacco in “prolificità”.
Peggio di noi solo Entella, Sestri (2 reti e testa) e Fermana con 3 reti all’attivo. A proposito di Entella, la nostra prossima avversaria, ultimissima con 2 solo pareggi in 6 gare… Attenzione a non illudersi per quel che racconta la Classifica. A Carrara nella ultima di campionato, ha perso per 2-0 con un gol per tempo: 1-0 al 12’, nell’unico affondo nei primi 45’ dei toscani quando di testa Palmieri mette dentro un bel cross di Zanon e nel raddoppio una “rocambolesca” punizione di Belloni che arriva in rete con una decisiva responsabilità del portiere De Lucia.

Insomma la Carrarese ha sconfitto i liguri in una partita “sporca”, mostrandosi cinica quanto basta, concretizzando le due chance a disposizione e sfruttando una solidità difensiva (Bleve, il portiere giallazzurro, il migliore in campo) che ha penalizzato l’undici di Fabio Gallo, allenatore subentrato da due settimane all’esonerato Gennaro Volpe.
Ma dei pericoli incombenti di una eventuale “resurrezione” dei Virtussini biancocelesti proprio contro di noi, scriveremo domani.
Per quel che concerne la nostra eliminazione in Coppa e i “sintomi di miglioramento” continuamente evocati da Leandro Greco, viste le non poche occasioni create sia contro Ancona che al Vanni Sanna, resta ancora in tutti Noi la inossidabile sensazione che, queste palle  da indirizzare a rete, arrivino sui piedi inadatti a questo compito, quantomeno in questa categoria. Esiste anche un problema Ragatzu che, più di ogni altro, soffre l’assenza di Dessena a centrocampo.
Ed, in aggiunta, dopo tutte quelle “infermieristiche, abbiamo anche da registrare l’assenza per squalifica (3 giornate) di Corti che, anche per i trascorsi con Giana, e la “pericolosità” oggettiva in questo Torres-Olbia di Coppa, avrebbe potuto essere la chiave di “svolta” di un’Olbia in continua “afasia” realizzativa.
Ad Majora Ragatzi e come sempre OlèOlbiaOLè.
Simprie.