Se i numeri (quelli dei referti arbitrali) hanno qualche significato, sarebbe opportuno riflettere al meglio sullo “score” di Federico Pragiola della sezione di Terni (nella foto), chiamato a dirigere questo importantissimo Muravera-Olbia della 26 giornata di campionato. Per cominciare diciamo che si tratta di un arbitro che affronta per la seconda stagione la serie D e che, finora, ha diretto 29 gare. In attesa del ticket n° 30, si segnala che Pragiola ha esperienza di arbitraggi in tutti i gironi; prevalentemente, com’è naturale che sia per uno di Terni, nel girone F; mentre questa di Muravera è la quarta direzione nel nostro girone. Curiosamente tutte e tre le PRAGLIOLA2precedenti esperienze nel girone G riguardano comunque squadre sarde. Ha cominciato, lo scorso anno, in un Nuorese-Palestrina 3-2 (con 7 gialli ed 1 rigore per i laziali andati in vantaggio per 0-2 con doppietta di Ceccarelli); sempre nella scorsa stagione diresse Arzachena-Aprilia 2-0 (6 gialli ed 1 espulso, rosso diretto per Branicki).
In questa stagione è stato arbitro (contestato più che conteso, vista anche la rissa finale nel rettangolo di gioco) nella tellurica tenzone tra Castiadas-Torres 0-0, con i sarrebesi che chiusero in 9 la gara per via delle espulsioni (Berardi e Porcu, con in sovrappiù l’allenatore Mereu) ed un rigore (parato da Pioli) al 93’ su Scotto.
Ovviamente, ci auguriamo tutti che questa seconda esperienza nel Sarrabus sia più fortunata e tranquilla sia per lui che per le due squadre.
Comunque, quel che emerge nel curriculum dell’arbitro Pragiola, è la oggettiva trasformazione dei suoi referti, dalle prime gare al prosieguo della sua esperienza. Noi elenchiamo solo i numeri, senza essere obiettivamente in grado di valutarli né confutarli in alcun modo.
Ed allora segnaliamo che nelle prime 12 gare, 53 sono stati i gialli (media di 4,4 ammonizioni a partita) 4 gli espulsi, di cui solo uno1 diretto e doppi gialli e 2 i rigori.
A partire dalla sua tredicesima direzione lo score sale vorticosamente visto che nelle successive 17 gare crescono le ammonizione (media 5,47 a match in 17 gare), ma esplodono le espulsioni: addirittura 24 in 17 gare (media 1,41 espulsi a partita) di cui 15 rossi diretti anche se la più parte riguardano gli staff della panchina (mister, massaggiatori e dirigenti, ben 10 del totale); aumentano anche i rigori, 7 in totale in 17 match.
Per dirla ancora più semplicemente, nelle ultime 17 gare dirette, la “intransigenza” di Pragiola è stata dispensata in tutti i campi, sena eccezioni rilevanti. Va detto infatti che solo in due occasioni (entrambe in questa stagione: Jesina Pesaro 3-0 e Turris-Gallipoli 3-1) non sono state decretate espulsioni.
Con lui le squadre di casa hanno vinto 15 volte (più della metà delle gare) 8 i pareggi, appena 6 le vittorie esterne. I risultati più ricorrenti (6 volte per ciascun risultato) sono gli 0-0, gli 1-1 ed i 3-1 (quest’ultimo finale per tre volte a favore delle squadre in trasferta).
Comunque tifiate, comunque la pensiate Buon arbitraggio e tanta fortuna a tutti,
Ponziano.