Daniele Paterna, l’arbitro di Cynthia-Olbia, è della sezione di Teramo ed è al suo secondo anno in serie D. Fra quanti hanno incrociato il fischietto con l’Olbia è, molto probabilmente, quello da prendere maggiormente con le molle. Finora ha arbitrato 22 gare e solo in 7 (cioè meno di una ogni tre) non ha decretato espulsioni o rigori. Insomma le cifre dicono che è abbastanza “duro”, fiscale o, magari, solo destinato ad arbitrare partite problematiche, visto che ad oggi ha fischiato 14 rigori e 13 espulsioni. Anche con le ammonizioni ci va forte, visto che ne decreta 5,2 a partita (115 in totale). Il massimo in Turris-Bisceglie 1-1 del 17 novembre scorso quando diede il giallo ad 11 giocatori. La gara più “cattiva” risulta però un’altra: Bagnolese-Bisceglie 1-2, con 2 rigori, 2 espulsioni e 5 ammonizioni. Quest’anno nel nostro girone ha arbitrato MoleMarino-San Cesareo 2-6, con 1 espulso e 6 ammonizioni. A proposito di 6-2, va ricordato che questo risultato non proprio usuale gli è capitato un’altra volta, con Francavilla-Trani 6-2, gara con 2 rigori e 3 ammonizioni. Nel complesso i suoi arbitraggi si sono conclusi 10 volte a favore delle squadre di casa, 4 pareggi ed 8 vittorie esterne. È la prima volta che incrocia sia l’Olbia che il Cynthia e detto che il risultato più frequente è il 2-0 registrato 4 volte, nei suoi incontri, si segnala la curiosità come ad oggi in nessuna partita arbitrata dal signor Paterna il risultato finale sia stato 0-0.
C’è da giurare che questa sua particolarità continuerà anche dopo Cynthia-Olbia.
Buon Arbitraggio a tutti,
Simprie