VIRTUS ENTELLA-OLBIA 3-1
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2):
De Lucia; Zappella, Parodi, Manzi, Bonini; Tascone (69’ Siatounis), Petermann (85’ Mosti), Corbari; Meazzi (85’ Lancini); Santini (77’ Faggioli), Zamparo. A disp.: Paroni, Cecchini Muller, Kontek, Tomaselli, Disanto, Clemenza, Sadiki, Lipani, Di Mario, Reali, Banfi. All.: Fabio Gallo

OLBIA (4-2-3-1): Rinaldi; Zallu (53’ Cavuoti), Bellodi, Motolese, Montebugnoli (66’ Fabbri); Arboleda, La Rosa, Biancu; Ragatzu, Contini (66’ Scapin); Nanni. A disp.: Palmisani, Van Der Want, Incerti, Palomba, Mameli. All.: Leandro Greco
ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa
Reti: 13’ Zamparo; 28 Ragatzu; 52’ Pettermann, 58’ Bonini
Note: angoli 6-2; amm.: Parodi, Boni, Nanni, Montebugnoli, Motolese; rec.:+2’+6’

MISSIONE COMPIUTA:
Abbiamo resuscitato
anche l’Entella
.

Una prestazione complessiva che è la “cartina di tornasole” di questa squadra “sconclusionata” e sempre più senza personalità che, con qualche spezzone di gioco e compattezza nella prima parte e una valanga di minuti del “nonsense” nella ripresa, precipita sempre più a fondo nell’anonimato della classifica e nella sua credibilità tecnica.
Le 2 Olbia che hanno giocato questo pomeriggio, sono lo specchio fedele di questo primo mese di campionato, vissuto nell’altalena delle “illu-DELUSIONI”.
Un primo tempo discreto ed abbastanza accorto, in cui oltre ad una netta supremazia (al 9’ La Rosa si vede respingere un pallone da un miracolo di De Lucia) abbiamo comunque meritatamente recuperato con il sempiterno Danielinho, lo svantaggio maturato in confezione regalo apparecchiato dal tandem “Bellodi-Rinaldi” alla coppia Santini (assist) e Zamparo con inzuccata facile a porta sguarnita.

Al rientro, un’altra Olbia che manda in scena una ripresa da INCUBO.
A dirla tutta loro non fanno poi tanto gioco, ne tantomeno ritmi insostenibili, ma noi non tocchiamo palla.

Ci pressano e noi non superiamo mai la meta campo; nei primi 30 minuti regaliamo 9 piazzati sempre da posizioni pericolose, ed una mezza dozzina di corner.
Così sui piazzati, fioccano le loro occasioni da gol ed alla fine un sinistraccio di Petermann infila Rinaldi in colpevole ritardo.
Due a uno, ma l’assalto non finisce qui: sul 4° piazzato arriva il terzo gol di testa con Santini, fortunatamente annullato per posizione offside di un suo compagno.

Ma al quarto angolo Bonini in percussione d’area, tutto solo inzucca il 3 gol.
Al 63’ Rinaldi salva sulla rovesciata ravvicinata di Santini evitando la disfatta per poker.

I nostri cambi, non sortiscono alcun effetto importante e non riusciamo neppure a fargli il solletico con la nostra “batteria” (?) di attaccanti (?).
Chiudiamo così per la quinta volta senza vittoria, con la terza sconfitta, il secondo terno di gol incassati in una sola gara, e con l’abbandono (anch’esso meritato) della zona playoff che (dopo le prime tre illusorie vittorie di fila) ci aveva fatto sognare…

A dirla tutta, il problema non è tanto l’illusione dei sogni che, come si sa, spesso e volentieri svaniscono all’alba, la cosa preoccupante è che da qualche tempo in qua a noi rimangono pervicacemente e soltanto… gli INCUBI.
Ad majora Ragatzi, nella speranza che, anche nel ventilato cambio di proprietà, ci si ricordi che a novembre la società provveda a rinforzi di categoria che ci garantiscano, quantomeno, la tranquillità.
OlèOlbiaOlè,
Tore Zappadu