Lorenzo Gentile (nella foto), della sezione di Seregno, alla terza stagione in serie D, ha già incontrato sulla sua strada sia l’Olbia che la Viterbese senza portare fortuna ad entrambe le squadre. I gialloblu incontrarono l’arbitro brianzolo poco distante da qui, in un Arzachena-Viterbese 1-0 dello scorso campionato, in cui oltre a 7 ammonizioni decretò anche due espulsioni per gli ospiti, mandando anzitempo negli spogliatoi proprio Nuvoli e Cirina, due sardi tra le fila dei castrensi. La conoscenza di Gentile con i nostri ragazzi è avvenuta in questo campionato nella nefasta trasferta di Nuoro, persa meritamente per 2-0 con 4 ammoniti e due espulsi, Cadau per loro e Peana per noi, entrambi per doppio giallo.
I ticket, della serie D, completati dall’arbitro Gentile sono complessivamente 46, nei quali ha gestito le gare comminando ben 256 ammonizioni, che portano ad una media piuttosto alta di 5,6 gialli a partita. Le espulsioni sono esattamente 46, 1 a gara, delle quali solo 12 per doppia ammonizione; i rigori assegnati sono 21 in totale con una media di 0,43 a partita. Finora nel nostro girone, Gentile ha arbitrato abbastanza di rado, visto che questa di domenica sarà la sua sesta gara. Tutti i precedenti, ed ovviamente anche questa ultima sfida, hanno interessato comunque squadre sarde. Infatti se nella suo primo anno di serie D Gentile non ha mai diretto nel girone sardo-laziale, nello scorso torneo, oltre alla già citata gara di Arzachena, ha concluso anche: Budoni-Terracina 4-1 (5 ammoniti, 1 espulso, 1 rigore) ed anche Sora-Selargius 5-0 (con 4 ammoniti).
Quest’anno oltre al Nuorese-Olbia della quarta giornata, ha fischiato in Torres-Arzachena del 6 febbraio scorso, nella gara finita 2-1 per i turritani e nel cui tabellino sono finiti tre ammoniti ed un espulso.
Nel quadro delle 46 gare da lui dirette, le squadre di casa hanno vinto 21 volte, 17 quelle in trasferta e 8 sono stati i pareggi ed il risultato più gettonato (ben 12 volte) è stato 2-1 (7 volte a vantaggio delle squadre di casa e 5 per quelle ospitate).
Buon arbitraggio a tutti,
Ponziano
