Fondi-Olbia 2-0
Unicusano Fondi: Coletta, Cirilli, Pompei, Nappo, Barbato, Rinaldi, Bertoldi (64’ Bocchino), Evangelisti, Cardillo, D’ sannino1 Agostino, Angelilli (70’ Donisa). A disp.: Di Loreti, Garofalo, Romano, Moccia, Attili, Giordano, Avallone. All. Pochesci.

Olbia: Matteo Sannino, Ravot (46’ Doddo), De Cicco, Steri, Peana, Varrucciu, Budroni, Masia (57’ Franzese), La Cava (74’ Malesa), Molino, Oggiano. A disp.: Deiana, Taras, Brenci, Murgia, Capuano, Mbaye Khalifa. All. Biagioni.
Arbitro: Cudini di Fermo (Cefariello-Bagnati)
Reti: 24’ (rig.) e 55’ D’ Agostino.
Note: spettatori  250 circa, bella giornata di sole; ammoniti Rinaldi, Evangelisti (UF) Budroni, Varrucciu, Doddo (O) ; recupero 1’ pt , 5’st

Meglio farsene una ragione. Perché questa banzigallella (altalena) di brodini caldi e docce scozzesi potrebbe essere, purtroppo, il leitmotiv di tutto il campionato. L’effetto Biagioni dello scorso anno (5 gare su 6 vinte nelle prime apparizioni) è solo uno sbiadito ricordo. Il passo (3 vinte e 3 scoppole) è lo stesso di Scotto; a dire il vero  mancano i due pareggi, ma Scotto ha avuto a disposizione 8 gare. Evidentemente c’è più di qualcosa che non va. E, anche per i sacrifici e la ansie di tutti (dal presidente a tutti noi incalliti supporters), si dovrebbe provare a mettere qualche riparo. Nella prima parte del mercato di dicembre qualcosina si è fatta, ma nessuno è in ancora in grado di giudicarla, per lo scarso o nullo impiego. Qualche pezzo importante sia in entrata (allo stato, tre)  che in uscita (finora 4, più un manipolo di seconde linee) è stato sostituito. In attesa della revisione completa della macchina, forse è utile pensare a qualche altro innesto. Fondi, nella sua amarezza, ha detto anche qualcosa di significativo. Per esempio Sannino è stato bravo, molto bravo a farci uscire senza dover perdere sacc’e sale, cioè anche la faccia. In avanti, come sempre quest’anno, il capitano è stato sempre sul pezzo, senza mai perdere il sacro ardore di chi difende una maglia e una storia, di questa squadra e sua personale. Per il resto (non abbiamo visto la partita, ma tutte le fonti scritte sono unanimi) meglio dimenticare in fretta. Adesso, come detto sopra, occorre provare a trovare rimedio quantomeno alle falle più evidente. All’appello, a nostro avviso, mancano un portiere, un centrale ed una punta. Brenci (infortunato), Falasca (squalificato) e Franzese (impiegato per 30’ ieri) dovrebbero essere disponibili da subito, ma il resto, in difesa e in attacco, serve cercarlo con perizia ed urgenza. Certamente tenendo conto delle nostre potenzialità finanziarie, ma i rinforzi servono tutti. Perché questa ansia da stress (disturbo psicotico) che ci portiamo addosso dall’inizio di questo tormentato campionato, se non proprio curato del tutto, può e deve essere lenito. A San Cesareo, domenica, ci aspetta un’altra seduta “clinica” maledettamente complicata. Meglio arrivarci con gli uomini e l’umore giusti.
Curagju Terranova, e ad Majora sempre.
Simprie

P.S.: dimenticavo di salutare con grande felicità il rientro, per la prima volta in questa stagione, a pieno titolo di Jacopo Malesa tra i titolari. Una risorsa tecnica ed un cuor di leone in più, che può aiutare senza dubbio alcuno a lenire quel nostro personale…disturbo psicotico.