SUI FATTI ACCADUTI A SORA
Oggi per tutti noi è una giornata triste. Rimango turbato dalle notizie che arrivano da Sora e, in particolare modo, dalle decisioni della questura di Frosinone. Non mi permetto di entrare nel merito delle gravissime e pesantissime decisioni prese nei confronti del nostri tifosi, un provvedimento plurimo così grave finora mai verificatosi nei confronti della nostra tifoseria. Noi con i nostri supporter abbiamo sempre avuto rapporti di dialogo e confronto e tutto ci saremmo aspettato, meno che un epilogo di questo genere. Per anni loro, con tanti sacrifici, ci hanno accompagnato in tutti i campi senza alcuna ripercussione di questo genere. Rispettiamo le leggi e le regole disciplinari sia giuridiche che sportive e restiamo convinti che il comportamento delle tifoserie non deve mai debordare da questi due codici. Siamo amareggiati e ci sentiamo doppiamente sconfitti e, dico anche, che personalmente non sono in grado di misurare la pericolosità delle maschere di travisamento bianche, perché bianco è il nostro colore, delle cinture brandite e degli “artifizi pirici”. Sarebbe grave se fosse vero che i ragazzi abbiano forzato il controllo, e fatto esplodere un fumogeno, non posso, comunque, non chiedermi se oggettivamente alle condizioni date, siano corrisposte sanzioni e pene adeguate al “fatti” dalla stessa Questura denunciati.
Pino Scanu