ATLETICO URI-OLBIA 1-2

Atletico Uri: Cherchi; Ravot, Rosseti, Jah, Fadda (43’ Pisano); Piga C. (62’ Scanu L.), Tuveri, Animobono (82’ Scanu F.), Basciu (56’ Cicarevic); De Cenco, Demarcus. A disp.. Renna, Dore, Piga F., Fiorelli, Tognoni, All.: Massimiliano Paba

Olbia: Ascioti; Arboleda, Pani, Diallo, Yanovskyy; Maspero, Biancu (82’ Marroni); De Grazia (73’ Lucarelli), Costanzo (72’ Luzayadio); Ragatzu, Della Salandra (55’ Rizzo). A disp.: Di Chiara, Furtado, , Petrone, Islam, Massouema. All.: Zé Maria
Arbitro: Francesco Polizzotto di Palermo
Rete: 37’ Costanzo, 73’ De Grazia, 89’ Pisano.
Note: angoli 2—3; amm.: Zè Maria per proteste, Arboleda; rec.: +3’+5’.

A novanta minuti e qualche spicciolo, dalla conclusione di questa tribolatissima stagione Finalmente è… Finita la lunga marcia cominciata il… 10 novembre con la vittoria fuori casa col Savoia (1-3  per noi con reti di Costanzo e doppietta di Furtado).
Lo dicono i numeri (classifica, scontri diretti, differenza reti etc.), lo dice soprattutto la logica e l’ottimismo dopo questa soffertissima gara “fratricida” fra due squadre sarde, in lotta per la sopravvivenza…
Dico subito che mi spiace molto per i cugini dell’Atletico (Ravot e Demarcus su tutti), perché con la loro retrocessione diretta (dopo il Terracina) perdiamo una “pedina importante” del calcio sardo nei campionati “nazionali”.
Di fatto questa giornata ha sancito quasi tutti i verdetti, a cominciare dal Guidonia a quota 68 punti, quindi irraggiungibile dalla seconda il Gelbison, distante 5 punti, che da parte sua è anche l’unica delle inseguitrici ad essere sicura di disputare i playoff, visto che per gli altri tre posti sono ancora in lizza in quattro (Sarnese, Cassino, Savoia e Paganese).
Nel fondo valle della classifica solo COS Sarrabus (33 punti) e Lodigiani (35 punti ma penalizzato per la differenza reti su Ilva e Monterotondo a quota 38) dovranno rassegnarsi alla sfide dei playoff. Per designare le altre due siamo in ballo 6 squadre: Anzio (37 punti) Ilva e Monterotondo a 38), Latte Dolce a 40 e l’Olbia e Trastevere a 41.
Le prossime sfide, tra le quali due dirette tra Trastevere ed Ilvamaddalena e Monterotondo-Anzio possono rendere più semplice la soluzione del… rebus.
Oggettivamente le squadre che rischiano di più sono proprio l’Anzio che, anche se dovesse battere il Monterotondo, andrebbe a 40 punti e inguaierebbe proprio la squadra di Guidonia, e comunque lo stesso Anzio dovrebbe anche sperare che il Latte Dolce perdendo a Pagani, rimanesse a quota 40, visto che, nei confronti diretti i Sassaresi hanno maturato una sconfitta ed un pari.
A quota 41 solo due squadre potrebbero raggiungere sia Noi che il Trastevere, con cui adesso, a parità di punti,  siamo in vantaggio nella differenza reti (-6 loro,-4 noi).
La sfida decisiva per noi è soprattutto la gara tra Trastevere ed Ilva Maddalena.
Se vincesse l’Ilva ci raggiungerebbe entrambe a quota 41 e, comunque in un confronto a 3, ci salveremo sia noi sul Trastevere (con cui abbiamo pareggiato i due scontri diretti, ma abbiamo miglior differenza reti) sia l’Ilva che ha vinto entrambe le sfide contro di noi e con i capitolini, mentre noi (due pareggi nelle sfide con Trastevere).
Comunque sia, meglio, ma molto meglio chiudere in bellezza con una bella e vittoriosa partita con Gelbison, anche per rimediare alla brutta partita (nel risultato, ma soprattutto nel gioco) dell’andata.
Per quel che riguarda il Latte Dolce c’è una sola possibilità di uscire dalla palude: vincere a Pagani. Il pareggio non gli basterebbe, a 41 punti nella classifica avulsa a 5 con Trastevere, Olbia, Ilva Maddalena, Real Monterotondo, proprio i sassaresi andrebbero ai playout con Anzio.
Abbiamo lasciato per ultima l’unica potenziale “calamità” in cui vincano sia il Latte Dolce a Pagani, Monterotondo con Anzio ed Ilvamaddalena a Trastevere e l’Olbia… non conquisti nessun punto.
In questa unica, abbastanza improbabile e, comunque inauspicabile eventualità, per rimanere impantanati negli spareggi dovrebbe anche accadere che la COS (terzultima a 23 punti) per evitare la retrocessione diretta almeno pareggi in casa con la Sarnese, visto che in caso di sconfitta con 8 punti di distacco tra la 16ª e la 13ª proprio i sarrabesi andrebbero alla terza retrocessione diretta.
Un fatto è certo, viste e considerate Tutte le ipotesi possibili, quel che ci ha raccontato questa convincente vittoria in un campo difficile e con una squadra che ha lottato fino alla fine, a guardar bene il prossimo ultimo ostacolo rimane la netta sensazione che il cielo sopra il Nespoli sia e rimanga sempre più BLU anche il 4 di maggio.

QUINDI…. AD MAJORA RAGATZI

MANCA un ultimo sorriso per concludere nel modo più lieto questa stupenda cavalcata che nelle ultime 23 gare ci ha permesso la conquista di 38 punti (11 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte) la quarta prestazione del girone con soli 9 punti dalla capolista Guidonia e dalla Gelbison che, lo ripeto per evitare omissioni, abbiamo la possibilità di incontrare e, perché no, battere, nell’ultima giornata di sole e di felicità di questa ritrovata OLBIESITA’.

Nunc et semper OlèOLBIAOlè,
Tore Zappadu