ULTIMA SPIAGGIA per entrambe.
Inutile girarci intorno, al Nespoli Olbia e Recanatese si giocano l’ultima chance per conservare la C.
Ovviamente pesano e tanto, a vantaggio degli uomini di Filippi, gli 8 punti in più rispetto all’Olbia di Gaburro che per adesso garantiscano agli ospiti la possibilità dello spareggio playout.
Però il clamoroso passo del gambero dei leopardiani, quinti a pari merito con Pescara 22 punti in lizza per i posti alti dei playoff alla 13ª giornata di campionato, ed oggi terzultimi con appena 8 punti in più di allora e il rischio che, perdendo ad Olbia i playout diventino un traguardo più che scontatoe, sono il segnale chiaro che, da allora (quando con un 4-1 casalingo ci liquidarono senza troppe remore) lo scenario sia profondamente mutato, anche per loro.
Oddio, noi da quella secca batosta, di punti ne abbiamo realizzato perisno 1 in meno, vale a dire 7 di cui 2 ancora con Greco e 5 nelle ultime 9 con Gaburro).
Anche loro, da 5 gare hanno una nuova guida, Giacomo Filippi al posto di Giacomo Pagliari.
Con Filippi nelle ultime 5 gare hanno rimediato 2 vittorie casalinghe nella sfida diretta con Pesaro (2-1) e un 3-2 col Pescara e tre sconfitte tutte in trasferta con Arezzo, Perugia e Sestri.
Con Filippi sono passati alla difesa a 3 per provare a interrompere la valanga di reti (54 ad oggi) che fanno della Recanatese la difesa più perforata del girone.
A guardare bene in qualche modo la situazione è migliorata visto che la retroguardia giallorossa nelle ultime 5 ha subito 7 gol, 1,4 di media-partita, rispetto all’1,7 delle 26 gare con Pagliari in panchina.
Va detto che Meli, l’estremo difensore, proprio nell’1-0 casalingo con Vis Pesaro, ha anche collezionato il suo quarto clean sheet stagionale.
In trasferta esclusa la vittoria alla quarta di campionato nel derby con Fermana, hanno sempre subito reti per un totale di 27 nelle 15 gare esterne.
Se la difesa piange, più intraprendente è invece il reparto avanzato che con 38 gol all’attivo è l’ottavo attacco del girone in una squadra dove sono ben 10 i calciatori andati a segno: Carpani con 8 reti, Melchiorri e Sbaffo 7, 4 Lipari, 3 Morrone, 2 Ferreti ed una ciascuno Ahmetai, Raimo, Longobardi e Ferrante.
C’è da dire comunque che in 8 delle 15 gare fuori casa la squadra ha sempre trovato la via della rete (14 reti in totale nelle trasferte) l’ultima rete fuori casa (Melchiorri nella sconfitta per 3-1 a Lucca) è stata realizzata 5 trasferte orsono.
Noi in casa, con Gaburro in panchina, a parte l’ultima deprimente partita (0-4) con la Juve, abbiamo sempre trovato la via del gol segnando col Gubbio (Nanni), Cavuoti con Entella e Dessena nell’unica vittoria con Gaburro nell’1-0 contro Arezzo.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Sta di fatto che in casa o fuori il 3-4-2-1 di Filippi non dovrebbe discostarsi da questi interpreti: Meli; Shiba, Ferrante, Peretti; Raimo, Carpani, Raparo, Longobardi; Lipari (Ferretti), Sbaffo; Melchiorri.
L’Olbia, al netto di condizioni fisiche e indisponibilità, dovrebbe schierarsi: Rinaldi; Arboleda, Bellodi, Motolese, Montebugnoli; La Rosa, Dessena, Incerti (Mameli); Biancu, Ragatzu e Nanni.
Arbitra Giuseppe Mucera di Palermo ed è, per lui, la prima volta che dirige al Nespoli, anche se con l’Olbia nella stagione “21-22 ha arbitrato i Bianchi a Chiavari con Entella (3-3 con reti per noi di Mancini, Ragatzu e Udoh) e nell’atro pareggio (1-1) a Gubbio con Ragatzu in gol, anche in quella occasione.
Mucera ha diretto, una sola volta la Recanatese, a Carrara la scorsa stagione in un 3-1 per i marmiferi, con una tripletta dell’ex biancolbiese Alessandro Capello.
Buona Partita a Tutti,
Tore Zappadu.