Di sicuro non si tratta di una partita banale, visto che al Nespoli per la prima volta arriva il Perugia, una società che ha un prestigio storicamente notevole per le sue 13 partecipazioni al massimo campionato nazionale, dove nel 1978-79 fu la prima squadra nella storia a concludere il campionato senza subire sconfitte, dopo di lei riuscirono nella stessa impresa. Oltre a questo 2 partecipazioni in Coppa Uefa, ed una sfilza di Campioni inimitabili lanciati o passati tra le fila biancorosse Paolo Rossi, Rino Gattuso, Materazzi, Grosso, Amelia solo per citare dei campioni del mondo, poi Bagni, Agroppi, Allegri, Bisoli, Caso, Nakata, Novellino, Niccolai, O’Neil, Vicario, Zalkayeta.
Ho ricordato che col Perugia abbiamo già giocato, due volte in casa vincendo e due volte a Perugia perdendole entrambe.
Le nostre vittore arrivarono tutte nel 1958, la prima il 4 maggio con reti di Vincenzo Mignogna e Balzano, la seconda nella stagione successiva il 28 dicembre per 1-0 con rete di Silverio Balzano. Due vittorie 3 gol tutti di marca biancolbiese purosangue e nessun gol subito.
Col Perugia abbiamo una triste, struggente sintonia “familiare” nella vicenda del perenne ricordo di un comune dolore umano che ha segnato pesantemente le nostre storie calcistiche, visto che per via della drammatica fine di due ragazzi Bruno Nespoli (24 gennaio 1960) e Renato Curi (30 ottobre 1977) che sul terreno di gioco persero le loro giovani esistenze, entrambi a 22 anni.
Da quel lontano 1958/59 il nostro Comunale è diventato il BRUNO NESPOLI, il loro Stadio dei Marsi, il RENATO CURI.
Oggi giochiamo con una squadra appena retrocessa dalla B (29 le sue apparizioni in cadetteria) ma che, di quella rosa, ripresenta il mister Silvio Baldini protagonista di un brevissimo “interregno” al posto di Fabrizio Castori, esonerato dopo nelle prime 6 gare (4 sconfitte) e richiamato dopo le successive 3 sconfitte a guida Baldini che però fu lui a dare le dimissioni, per essere successivamente richiamato nella ripartenza dalla serie C.
Quelle dimissioni di mister Baldini furono presentate dopo la gara persa (1-2) in casa col Sud Tirol allenato da Bisoli con Leandro Greco, il nostro mister come secondo.
Oltre a Baldini in questo Perugia è rimasta la stessa ossatura portante, con alcune novità importanti: in porta il lituano Marius Adamonis, con precedenti in Salernitana, e Casertana, in difesa Mezzoni con trascorsi importanti nel Feralpi, Pistoiese ed Ancona, il promettente giovane Bozzolan dal Milan; a centrocampo unico innesto quella di Acella che arriva dalla buona stagione con Giana Erminio (31 presenze 2 gol). La vera rivoluzione in attacco, dove in pratica è rimasto in organico il solo Matos.
Ma proprio dall’attacco è arrivata la lieta sorpresa per i grifoni con l’esordio dirompente di Alessandro Seghetti che Baldini ha subito inserito nella rosa titolare, entrando in gioco in tutte le 15 partite, di cui 6 da titolare, per un complessivo di 646’ e 4 gol all’attivo.
È lui, con un gol ogni 161’, il primatista sotto porta di questo Perugia che con 18 reti ha il sesto miglior attacco, praticando un gioco in cui sono 10 i giocatori “mandati” in rete (solo il Cesena con 15 calciatori in gol ha fatto meglio.
La vera forza è comunque la difesa 11 reti subite come il Cesena, terzi a pari merito dopo Torres con 9 gol al passivo e Carrarese con 10.
Domani non sarà della partita Iannoni, squalificato, e per Noi sarà un problema in meno visto con Bartolomei e Kouan rappresenta un tridente di mediana fortissimo con grande abilità interditiva e spiccate propensioni offensive. Mancherà anche Vasquez, punta centrale titolare, in dubbio anche Cancelleri per via di alcuni problemi fisici.
Giocano il rombo del 4-3-1-2, questa la probabile Formazione:
Adamonis in porta;
Mezzoni, Angella, Vulikic, Bozzolan (Cancellieri) in difesa;
Kouan, Bartolomei, Santoro in mediana;
sulla trequarti Ricci;
Matos e Seghetti saranno le punte.
Nel girone è la squadra che pareggia di più (8 volte su 15) e perde meno (1 sola sconfitta ad Ancona) come Torres e Cesena.
Non ha mai segnato più di 2 gol e solo una volta ne ha incassato 2 (nella sconfitta di Ancona); 6 partite senza subire reti; 1-1 è il risultato più frequenta visto che si è materializzato 5 volte, tra cui le ultime due gare in trasferta a Pineto in casa con Carrarese.
Buona partita a Tutti,
Tore Zappadu