La lunga attesa sembra davvero finita: «L’Olbia Calcio 1905 srl (“Olbia Calcio” o il “Club”) comunica la sottoscrizione in data odierna di un contratto preliminare tra i soci del Club (Alessandro Marino, Alexandre Tartara, Gian Renzo Bazzu, Massimo Curreli) e Swiss Pro Promotion GmbH (“SwissPro”). Le previsioni contenute nell’accordo saranno attuate a partire dalla finalizzazione notarile fissata entro tre settimane».
Questa la premessa di un lungo e dettagliato comunicato in cui l’Olbia Calcio srl comunica l’accordo “preliminare” con la società svizzera Swisspro, l’investimento di nuovi capitali ed il futuro organigramma che dovrà “insediarsi” “entro tre settimane dalla firma notarile dell’accordo definitivo.
Con tutti gli scongiuri del caso, sembra proprio che LOLBIA, senza apostrofi, abbia tutta l’intenzione di sognare in grande e, grazie a questa linfa di finanza e progetti (nuovo stadio compreso) a medio-lungo termine, ed essere in grado realizzare parte di questi sogni.
Certamente i risultati e la precarietà delle prestazione attuali della compagine di Greco, non aiutano a facilitare questa stupenda “visione” del futuro.
È davvero curioso che, proprio all’annuncio di questa eccellente opportunità la “sua” Olbia sia piombata, per la prima volta in piena zona playout, completando un percorso del gambero, davvero sconcertante.
Al netto di tutte gli oggettivi ostacoli (infortuni dentro e fuori del campo, sviste arbitrali e forza degli avversari) da parte nostra a queste difficoltà ci abbiamo tanto del nostro.
La debacle TOTALE con la Torres, sia in campionato che in Coppa Italia, pesa e peserà nella testa dei ragazzi e di tutti Noi, fino alla “prossima” rivincita (almeno così speriamo), ma ciò che più preoccupa è l’insufficienza e la discontinuità delle prestazioni.
Quasi nessuno dei protagonisti dell’Olbia attuale, ha mantenuto un rendimento paragonabile a quello dimostrato nelle stagioni precedenti, per i veterani, o preventivato per i trascorsi in altre compagini per i nuovi arrivati.
Non ci vogliono certo analisi al microscopio per capire che il Ragatzu di questo inizio stagione è una controfigura del nostro “condottiero” senza se senza ma, che ha “scritto” la storia epica di questa lunga stagione di serie C.
Così è per quasi tutti gli altri, Biancu, La Rosa, Arboleda, Bellodi Contini, Nanni, che, con andamento altalenante, mostrano sempre più un nervosismo da prestazione che ne intacca morale e risultati.
Una manciata di prestazioni dignitose, qua e la nei 90’ di ogni partita, non possono giustificare i conti di un bilancio statistico oggettivamente deficitario.
Adesso, nelle prossime 3 gare (di calendario e recupero) in appena 8 giorni ( si cominciata da mercoledì al Nespoli) siamo chiamati a dare una risposta concreta alle incessanti dichiarazioni della panchina alla vigilia di ogni match “stiamo lavorando bene” ed a commento dei risultati “sono orgoglioso è vero che chi vince ha sempre ragione, ma la squadra sta crescendo e il percorso che stiamo facendo in campionato sta dicendo questo”.
Con tutto l’affetto del mondo e la stima incondizionata che ho per il giovane mister, mi permetto di non essere d’accordo con lui su quel che “il campionato sta dicendo” e, una volta tanto, mi piacerebbe che riprendessimo anche a Vincere, giusto per sentire almeno quando giocano contro di noi anche mister avversari di turno affermare che “chi vince ha sempre ragione”.
Assodato che tutti Noi siamo stufi di “aver sempre torto”, pur sapendo bene che nel calcio, avere sempre ragione non sia possibile, ma che ne dice di… farlo un po’ più del niente attuale.
Aiuterebbe a vivere meglio.
In culo alla balena Mister, a lei ed ai suoi Ragatzi, per Fermana, Juve e Pineto: 2 in casa e una fuori: 7 o 9 punti servirebbero a riconciliare le nostre idee e attendere serenamente la firma del PRELIMINARE del Nostro Futuro.
Tore Zappadu