Chi l’ha detto che Babbo Natale non esiste? Nel caldo affettuoso delle vacanze più dolci e umane dell’anno, sotto l’Albero del popolo bianco, arriva il pacco dono forse meno atteso ma di sicuro più bello e significativo. Daniele Molino non parte più. Il “riacquisto” del grande fantasista di Ovilò è dovuto in gran parte alla sua buona volontà, ma anche alla certosina e paziente mediazione di uno dei più importanti uomini del nostro presidentissimo Pino Scanu. Nato per stare e giocare in squadra, non cerca mai le luci della ribalta, ma è uomo simbolo nella società come nella vita di tutti i giorni, dove da sempre dispensa solidarietà ed umanità ad ogni sguardo. Sempre con il sorriso sulle labbra, sempre pronto ad aiutare, ad ascoltare gli altri, a capire sempre le ragioni vere del suo interlocutore. Il piccolo miracolo di Daniele Molino ancora con l’Olbia, ha tanti padri, ma un nome su tutti: Anselmo Nieddu! Ed è giusto rendergliene merito. Tutto bello, dunque per l’Olbia e per Daniele che, va detto, deve ancora scontare una giornata per squalifica, domenica l’altra con Selargius. Ma contro l’Arzachena di un comune parente (suo e del’Olbia) di nome Gianluca e cognome Siazzu, Molino ci sarà.
E a vincere sarà di sicuro il gioco del calcio.
Simprie
p.s. Per regolamento, risultando svincolato Daniele, non ha scontato una delle due domeniche di squalifica alla XVII giornata, per cui per vederlo in campo dovremmo attendere Astrea alla terza di ritorno. Per il resto, la soddisfzione del rientro resta tutta.