Mercoledì, subito dopo la gara persa con Piacenza in casa, mister Baldini ha ricordato: “Sono orgoglioso di allenare una squadra che se la gioca sempre al massimo con prestazioni di livello. Certamente, produciamo sempre tante occasioni da rete ma per una ragione o per l’altra non siamo riusciti a segnare.”
Ha più di una ragione, visto l’andamento di quella gara, dove nonostante le 11 buone occasioni per segnare ed un palo colpito, i “marmieri” si sono ritrovati con la nova sconfitta complessiva (la quinta in casa). È indubbio che la Carrarese di Baldini è stata costruita per essere una macchina da gol. Non solo per i 52 gol segnati (il più prolifico attacco di tutta la C), ma anche per i 12 calciatori andati in gol, dei quali due in doppia cifra, Tavano con 17 reti e Cacavallo con 12 che, di fatto, sono anche i più prolifici di Tutta la Serie C.
Il gruppo della Carrarese, costruito e consolidato negli anni, ha potuto disporre, in questa stagione, di un organico, diviso equamente a metà, visto che esattamente 12 su 24 sono gli under, tra i quali il portiere Daniele Borra, l’unico dei 4 sempre presenti, con Tavano, Valente e Maccarone, a non aver saltato neanche un minuto dei 2340’ finora disputati. I giovani, equamente divisi anche nei reparti (Carissoni e Giacomo Ricci in difesa; Cardoselli e Foresta a centro campo; Bentivegna ( purtroppo lungodegente, come Foresta) in avanti a fare da scudiero agli “eterni” trentenni, rimasti ancora della compagnia: Tavano e Maccarone (39 anni) Cacavallo (31); visto che Claudio Coralli (35 anni, 15 presenze e 2 gol con i toscani) da febbraio veste la grigia maglia dell’Alessandria.
Dicevamo dell’attacco più forte della serie C che, nei fatti, non ha segnato in sole 6 gare su 26; per 17 volte ha siglato due o più reti (per 3 volte ha segnato 3 reti, in quattro occasioni 4 gol e per due, con Arzachena e Pro Piacenza, 5 reti). Di contro va detto che, la difesa non è, per così dire, delle più solide: con 36 gol al passivo è, nei numeri, messa come noi, anche se l’Olbia ha subito le stesse reti giocando due partite in meno. Per 5 volte la porta di Borra è rimasta intatta; una sola volta (con noi) ha subito 4 gol, e due volte (Pro Vercelli e Pro Patria) è stata trafitta 3 volte. Con un solo 0-0 ( a Pontedera) nel tabellino, e due risultati (una vittoria, con Juve ed una sconfitta con Pro Vercelli) con il minimo scarto, è di tutta che evidenza che ogni gara che la vede la Carrarese debba chiudersi con due o più reti. Il record di quest’anno sono, manco a dirlo, le 7 reti del nostro stupendo 4-3 sul loro campo. Una curiosità che contraddistingue i toscani, e che la dice lunga sulla qualità dell’organico, è la quantità e la qualità dei “ricambi”. Con 114 sostituzioni la Carrarese detiene il record assoluto nel girone.
Si tratta di 4,4 sostituzioni a partita.
Per 17 volte Baldini ha utilizzato le 5 sostituzioni, 6 volte si è fermato a 4, per 2 volte 3 ed in una sola gara ha cambiato 2 giocatori. Per 28 volta ha cambiato i giocatori nella prima parte o all’intervallo, per 30 volte, ha utilizzato due o più cambi in una unica sostituzione. Curiosa e, in qualche modo, ecc lattante, la sostituzione prima dell’inizio della ripresa di ben 4 giocatori contemporaneamente. È capitato il 23 gennaio scorso, quando contro la Lucchese, trovandosi in svantaggio per un gol di Bortolussi al 5’ del primo tempo decide di stravolgere il suo schieramento “centrale-avanzato” (fuori Varga, Bentivegna, Biasci e Valente; dentro Giacomo Ricci, Caccavallo, Cardoselli e Tavano) per rimontare il confronto e vincere per 3-1.
Un accenno non rituale, alla piacevole sorpresa che noi olbiesi avremo nel rivedere al Nespoli, Ivan Varone che abbiamo apprezzato agli esordi della sua ancora giovane carriera: arrivo a dicembre del 2013 nell’Olbia di Oberdan Biagioni. Disputò 15 gare, per complessivi 1184’, due gol dei “suoi” a Sora (vittoria nostra grazie al suo gol) e in casa con San Cesareo, suo il primo gol del pari per 1-1. Ben tornato Ivan e tanti auguri per tutti i successi che merita la tua statura e la tua indiscutibile professionalità. Ma, per oggi, Vinca il Migliore e rivali corretti, nonché inflessibili.
Buona partita a Tutti,
Simprie.