NUOVA Da LA NUOVA SARDEGNA
del 13 ottobre 2015

La prefettura dà una mano alla Torres
I rossoblù sperano di avere un aiuto dal pubblico e in proposito c’è da segnalare che la prefettura ha aperto la vendita dei biglietti non solo ai residenti nel comune di Sassari ma anche a nei paesi del circondario (Alghero, Porto Torres, Sorso, Ozieri, Ittiri, Sennori, Ossi, Castelsardo, Ploaghe, Usini, Valledoria, Olmedo, Osilo, Thiesi, Uri, Nulvi, Perfugas, Muros, Cargeghe, Stintino, Cossoine, Pattada, Bonorva, Chiaramonti, Laerru, Pozzomaggiore, Tissi, Viddalba, Sedini, Villanova Monteleone, Florinas, Padria, Codrongianos, Santa Maria Coghinas, Tergu, Sedini e Ardara). La società rossoblù informa che la biglietteria di via Romita aprirà questo pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30 e domani dalle 9,30 fino alle 15. Per entrare allo stadio sarà necessario mostrare un documento di identità.

SE NON POTETE FARNE A MENO

PROIBITELO SOLO AI SASSARESI


Come potete constatare, il giornale Turritano & Rossoblù, lo scrisse chiaramente, senza troppi giri di parole. La Prefettura sassarese DETTE una mano alla Torres e consentì, di fatto a tutta la vecchia provincia di Sassari di poter fare il biglietto per lo Stadio. Ed oggi che tocca a noi ospitare il Derby fa un altro scandaloso favore sempre e solo alla Torres: i biglietti per il Nespoli alla Epifania li possono fare solo gli Olbiesi, residenti in città: SOLO QUELLI.
Stiamo parlando di un bacino di utenza potenziale di 360 mila abitanti OFFERTO alla Torres  contro i 59 mila dell’Olbia. Uno scandalo dietro l’altro.
La nostra società calcistica, il nostro Sindaco, il nostro Comune, ma anche il Commissario Giovanni Carta della ex provincia Gallura, che sono i SOLI LEGITTIMI RAPPRESENTANTI DEL TERRITORIO: Non possono e non Debbono stare zitti e fermi rispetto a questo ripetersi di scandalose penalizzazioni verso la nostra Comunità. MUOVETEVI e scaldate la sedia di questo inutile e provocatorio Prefetto, per giunta colorato di Rossoblù: LUI NON E’ IL PADRONE DEL MONDO NE PUO’ PERMETTERSI QUESTI ABUSI E QUESTE FAZIOSITA’ INSOPPORTABILI.

E voi, cari Amministratori locali: NON POTETE ESSERE SUOI COMPLICI.

Simprie