Bella serata nell’aggraziato scenario di Piazza dello Scolastico, per la presentazione della squadra numero 19 della Nostra Storia in serie C.
Un manipolo di “irriducibili” tifosi e, più coreografici e festosi, gli “ultras” della curva mare, hanno fatto la conoscenza formale con i tanti volti nuovi che, assieme all’importante “zoccolo duro” dei confermati, da domenica 3 settembre apriranno le “sfide” nell’82° campionato della storia biancolbiese.
Nuova anche la panchina dove toccherà a Leandro Greco, 37enne romano, alla sua prima esperienza come incarico di prima responsabilità in una squadra professionistica.
Greco è di fatto il 6° allenatore di “primo pelo” negli 8 anni dell’era Marino, dopo Mignani, Tiribocchi, Filippi, Canzi ed Occhiuzzi.
A Lui il compito di “sfruttare” questa importantissima chance per la sua carriera.
Nel complesso lo “zoccolo duro” dei protagonisti della salvezza raggiunta nell’ultima stagione, è un buon segnale di continuità. Mancheranno come titolari di prima fascia Gelmi, Travaglini, Brignani, Emerson, per il resto le altre “partenze” non appaiono così importanti per registrare rimpianti. Il quesito, come sempre, nelle considerazioni di inizio stagione e di verificare la consistenza del “manipolo” di giovani chiamati a dimostrare sul campo la consistenza del loro talento.
Sulla carta il reparto più “affidabile” appare quello di centrocampo, dove Dessena, La Rosa, Biancu e Zanchetta sembrano più che consoni alla sfida che li attende nell’immediato futuro.
Punti interrogativi in difesa, visto che in porta arriva il giovane Rinaldi, nella passata stagione, estremo difensore nel girone A del retrocesso Piacenza, con un “score” di 20 presenze, 28 gol subiti e solo 3 “no reti” al suo attivo.
VdW, l’olandolbiese tanto caro a Noi ed alla Tifoseria, sembra destinato per l’ottava stagione al ruolo di “comprimario”.
In avanti, l’unica novità è Thomas Scapin, un ventunenne lungagnone di 1,90 cm, autore di una buona stagione nel Cartigliano (girone C della serie D) dove ha disputato 30 gare segnando 10 reti, capocannoniere ex-equo con Barzon della sua squadra.
Scapin dovrebbe sostituire Babbi e, sulla carta, non dovremmo avere molti rimpianti.
In avanti però Resta Sopratutto LUI, l’eterno Danielinho Ragatzu che, giusto ieri sera ha ricevuto una targa-merito nel ricordo della sua eccellente ultima stagione, capocannoniere del Girone, unico sardo, con compagine sarda, a vincere questa graduatoria in un campionato professionistico.
Scontato ma meritatissimo il coretto della Curvamare con il “Che finimondo, all’ultimo secondo, Ragatzu ha fatto gol”, nel ricordo di quel che accadde al Vanni Sanna nel Derbyssimo dello scorso settembre di un anno fa.
Oggi la favola Bianca del più grande goleador di bianco vestito continua e chissà che il remake della canzone di Edoardo Vianello non possa proseguire con una second strofa del tipo: “…Ci fa sognare, continuando a segnare, il Nostro Goleador!”.
Questa, per l’Esteta di Quartu sarà la settima stagione in maglia bianca. Nelle precedenti 6 ha segnato 79 gol e 45 assist, per un totale di 124 reti (in prima o seconda battuta) delle 251 reti complessive segnate dalla Squadra nel suo insieme.
Meglio non dimenticarlo, questo 49,4% di realizzazioni.
Perché Su Deghe che, da solo, vale la metà di tutte le nostre reti è sempre più il diamante grezzo delle nostre Fortune.
Ad Maiora Ragatzi, et Nunc et semper… OlèOlbiaOlè
Tore Zappadu
Questa la rosa della stagione 2023-24: Olbia Acquisti: Scapin (svincolato), Montebugnoli (svincolato), Bellodi (Milan), Motolese (Bologna), Zanchetta (Spal), Cavuoti (Cagliari), Palomba (Cagliari), Zallu (Cagliari), Rinaldi (Parma). |