ADESSO SI FA SUL SERIO
Ennesimo produttivo test per l’Olbia targata Scotto. Opposti ad un coriaceo e davvero interessante San Teodoro, i bianchi hanno liquidato positivamente e senza troppi patemi anche questa pratica agonistica, grazie a due colpi di genio dei due tra i giocatori con il maggior tasso tecnico della rosa. Nel primo tempo Molino, nella ripresa Mastinu hanno sancito il risultato a vantaggio dei padroni di casa. Alla bella festa sportiva l’Olbia, quantomeno nei primi 25 minuti, ha portato in dote gran parte della sue innegabili potenzialità, giocando all’inizio con una formazione che, a meno di eventi imprevedibili, potrebbe essere l’undici con cui le meringhe terranovesi affronteranno i prossimi due impegni ufficiali, quello col Budoni per il passaggio in Coppa Italia e la prima di campionato col Selargius il 7 di settembre. Nella partitella amichevole con i forti viola di mister Tatti c’era anche la curiosità di vedere, per la prima volta, all’opera l’ultimo prezioso “fico del bigoncio”, vale a dire quel Mario La Cava che, seppur a corto di preparazione, ha mostrato di avere tutto quel che occorre per essere l’uomo giusto al posto giusto.
Per il resto le novità, rispetto ai primi 45’ col Calangianus, sono state lo schieramento di Budroni al posto di Ravot nella linea bassa di destra e Peana in luogo di Del Rio a far coppia con Pinna al centro della retroguardia. Interessante, tra i pali, la prestazione di Sannino, sempre più destinato a rappresentare la pietra angolare dello schieramento scottiano, visto che con un under del ’94 in porta si può forzare qualche soluzione più azzardata nel rettangolo di gioco dove con soli altri 3 under da schierare, si può anche partire da subito con l’interessante trio dalle facce sarde (Oggiano, Molino e Mastinu) che tanto promette per fantasia, tecnica e produttività (35 gol complessivi nella scorsa stagione).
Molto intrigante anche il terzetto in mezzo al campo, con Doddo e Steri a far da supporto al regista naturale Barone, sempre più a suo agio nel ruolo di direttore d’orchestra di un “ensemble” di classe pronto a suonare tutti gli spartiti che la imminente stagione saprà metter nel leggio ogni domenica. Per sapere se queste indicazioni, emerse da un impegnativo e positivo precampionato, vanno nella direzione giusta non c’è molto da attendere. A cominciare da domenica quando a rovinar la digestione dei bianchi ci proverà il Budoni dell’ex Cerbone. Non c’è che d’aspettare. Del resto fiducia e speranza sono più che ben risposti…quantomeno per quel che finora, capitan Molino ed i suoi compagni, hanno saputo dimostrare al loro affezionato gruppo di tifosi. Ad majora ragazzi. Tra i tanti avete un obiettivo certo: farci sognare!!!…
Simprie